BRANDON RHYDER (Because She Loves me)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  26/05/2006
    

Da circa due anni Brandon Rhyder e la sua band (Keith Prevoto al basso, Darryl Thomas alla batteria e Wayne O'Neillalle chitarre) si sono creati un discreto nome ad Austin, Texas grazie alla loro attività live che ha incluso esibizioni nei più importanti locali e festivals del Texas centrale in compagnia di affermati musicisti come Gary P. Nunn, Pat Green, Cory Morrow e Roger Creager.
La musicalità di Brandon Rhyder è classicamente texana e congloba country, folk e una spruzzata di rock'n'roll e, sebbene la concorrenza sia particolarmente agguerrita e di grandissimo livello, credo abbia le carte in regola per avere una carriera ricca di soddisfazioni. Lo dimostra ampiamente questo suo esordio datato maggio 2001 e intitolato Because She Loves Me. Registrato negli studi Cedar Creek di Austin sotto la produzione di Adam Odor(dopo il mitico Lloyd Maines uno dei più validi produttori texani), il disco è fresco e trascinante e ci consegna un Brandon Rhyder ottimo autore e buon cantante. Have I Waited So Long apre il disco con la modulata e sicura voce di Brandon el'accoppiata chitarra elettrica (Wayne O'Neill) e fiddle (John Kemppainen) e subito entriamo nel vivo di questo viaggio musicale estremamente interessante.
Because She Loves Me, la title-track, è un classico country-rock texano dall'andatura sicura e trascinante mentre Walking On Quicksand è scritta a quattro mani da Brandon e da Keith Prevoto,si apre delicatamente con chitarra acustica e steel (Emmett Roch) e acquista corpo nella seconda parte. The Highway è uno dei capolavori del disco, intensa melodia e bellissimo testo, "...well we were headed out there west on interstateten/we were blowin' through West Texas, we had a good tail wind/when my daddy tuned KWKH out on a Shreveportradio/and we never lost sight till we hit El Paso..."
Altre grandi canzoni di questo esordio per Brandon Rhyder sono Ain'tThat Strange, con il suo inizio quasi "narrato", Texas Country Made più rockeggiante e grintosa e che può ricordarequalcosa dei Lynyrd Skynyrd, Their Home stupenda ballata che parla di blue collars e di sogni Americani, San Antone, Mexico immancabile canzone con influenze ispaniche e la conclusiva The Hard Way con lo splendido dobro di Jeff Plankenhorn. In conclusione un disco da gustare e apprezzare da coloro che amano la musica Texana. File Under: Good Texas Music.