Questo è il primo album del trio texano. Solo che quando abbiamo recensito il loro debutto ufficiale,
Los Lonely Boys, Or Music 2003, non sapevamo dell'esistenza di questo album. Poi
Los Lonely Boys ha avuto successo, è stato ripubblicato nel 2004 dalla Sony ed ha vinto anche un Grammy nella categoria Best Pop Performance By a Duo or Group with Vocal. Nel 2005 la Sony ha poi edito lo spettacolare
Live at Fillmore dei tre fratelli Garza. I tre fratelli (Henry, JoJo e Ringo) provengono da San Angelo, Texas, e sono stati praticamente scoperti da Willie Nelson, che ha fatto incidere il loro debut album nei suoi studi di Pedernales.
Ma i ragazzi erano in giro da tempo e suonavano già alla grande, come dimostra questo disco dal vivo, registrato a
Dallas, Texas, al Blue Cat Blues, il 30 Novembre 2000. I tre suonano già in modo fluido e creativo, più che un combo con tendenze latine, sono un power trio di rock blues. Infatti se togliamo tre brani poi diventati famosi come
Dime Mi Amor, Heaven e
Senorita, che verranno ripresi su
Los Lonely Boys, il resto del concerto è rock blues viscerale e grondante di sudore. Basterebbero gli undici minuti torrenziali di
Texas (Cottonfields & Crossroads), un tour de force per i tre con la chitarra di Henry che richiama sia Stevie Ray Vaughan che Freddie King e si lancia in continui assoli liquidi, possenti, abrasivi, per rendere questo album indispensabile.
Un brano che da solo vale la ricerca di questo disco (che ora è stato rimesso sul mercato e, credetemi, ne vale assolutamente la pena). Ma anche il resto è da pelle d'oca.
Friday Night, rock blues veloce e sintetico,
Baby You're Gonna See, uno shuffle liquido alla Stevie Ray, la decisa
I Want You To Feel The Same Way, la possente
I'm The Man to Beat, tra rock e colte citazioni blues. E non è finita.
I Don't Wanna Lose Your Love mischia intuizioni alla Santana con ricami blues e jamma per quasi cinque minuti.
I'm Gone è un power blues molto fisico,
My Sweet Sweet Kiss, rallenta la tensione, mentre la lunga
End of A New Beginning torna al classico power blues e chiude una serata da ricordare.