TED RODDY (Tearjoint Troubadors)
Discografia border=Pelle

  

  Recensione del  31/01/2004
    

Ecco un texano doc. Ted Roddy ha già diversa esperienza alle sue spalle. Ha inciso nel 1995 un disco, di cui non si è accorto nessuno, per la Hightone: Full Circle. Sono passati cinque anni da quel disco e Roddy ha affinato il suo stile, ed anche la sua voce. Se prima il termine di paragone potevano essere Springsteen o Bob Seger, adesso si parla di Johnny Cash, di Waylon Jennings, di vero Texas. Infatti Roddy mischia ad arte le culture del suo paese d'origine, country tosto, ballate rurali, musica del border, e regala un disco solido e diretto che, una volta tanto, è sfuggito ai controlli di Lloyd Maines.
Infatti, pur non essendoci il guro di Austin dietro a questo album, si notache Roddy ha le palle ed il suo disco è di quelli che si ascoltano e si capiscono in presa diretta. Country songs, bar room songs. ballate tex mex, il tutto condito da una strumentazione classica e solida al tempo stesso e cantato da una voce maschia che, talvolta, fa persino il verso a quella inimitabile di Cash. Tearjoints Troubadours è prodotto dallo stesso autore in coppia con l'ingegnere del suono Jim Stringer: ed il suono è una delle carte vincenti del disco. Tra i musicisti non notiano nomi noti, ma i vari Roddy, Stringer, Karen Poston, Teri Joyce, Kira Small, Dave Wassolowski, Randy Glines, Kevin Smith, Dave Sanger, Lisa Pankratz, Marty Muse e Darcie Deville ci sanno fare, e come.
Tearjoints Troubadours ha un ritmo di base tosto e coinvolgente: infatti Roddy è uno che il country lo canta con vigore, con una base sempre accesa e non cade in sdolcinature di sorta. Quindici brani per cinquanta minuti di musica. Apre It Hasn't Happened Yet una country road song diretta e molto fluida: con Commander Cody nel sangue e la lezione di gente come Asleep at The Wheel e Joe Ely in mente. Tearjoint è la rilettura di un bel brano di Dan Penn & Donnie Fritts, cantato con lo stile di Waylon Jennings, con una carica notevole ed un ritmo sempre vibrante alle spalle. Se Habla Heartache è una verace composizione tra Texas e Messico: suoni e colori accesi, una bella melodia di stampo classico, una musica cadenzata che l'avvolge e la voce nitida e diretta dell'autore a condurre il tutto.
All Night Turnaround è un country rockin' blues diretto e vigoroso, mentre Something Good è una country ballad molto fluida, che starebbe bene in un disco del grande Cash: anzi il duetto vocale si ispira proprio a quelli di John e June Carter (la voce è di Karen Poston). Let's Drown Together è scorrevole introdotta dall'armonica (suonata dallo stesso Roddy) e si avvale di un ritmo tra rock e western ballad. Hillbilly Rocket ha un passo swing diretto e coinvolgente, un passo che i texani hanno in mente sin da quando vengono svezzati, mentre War Between Two Loves è espressiva e molto colorita.
È una tipica country western song, cantata con voce tonica e sfiorata in modo insistente dalla steeel guitar. I Like Whiskey racconta una storia risaputa sui texani, con il suono di Waylon & Willie, mentre Border of Mexico è una scatenata border song con il sapore del Messico insito nel profondo dei solchi, dove l'armonica di Ted fa le guisa della fisarmonica ed una melodia da fiesta ci obbliga a muovere di continuo il piedino. La strumentale The Godrun, tutta basata sull'armonica di Ted, fa da apripista per la country ballad Pretty Baby, mentre il disco termina con l'accesa Presence Known e con le mosse Be My Side e Pick Up and Move On.