HONEYBROWNE (Something to Believe In)
Discografia border=parole del Pelle

          

  Recensione del  18/01/2006
    

Ancora Texas, questa volta per presentare una giovane band roots rock: Honeybrowne. Sono relativamente nuovi, hanno registrato due CD e la forza trainante del quartetto sono Fred Andrews, voce e chitarra, e Cody Bank, il batterista. Andrews scrive quasi tutto, anche assieme all'amico Mark Addison, che è anche il produttore, mentre Cody Banks è quello che arrangia le canzoni. Gli altri sono Alex Weeden, chitarra solista niente male e Jake Blackwell, bassista (soprannominato Bass, alla faccia dell'originalità). Honeybrowne sono solidi e gustosi, peccano forse in originalità, ma il loro rock and country è vivace e si ascolta tutto d'un fiato. E poi ci sono le eccezioni, come la turgida Never Forget You, che ha una melodia accattivante e che si fa riascoltare con estremo piacere.
Oppure l'iniziale Something to Believe In, una ventata di energia. Ci sono canzoni come March of Life, I'm Here e 8 Roses che, pur non essendo originali, hanno un suono solido e mostrano i muscoli. Quanto basta per gustare questa piccola band che, comunque, dall'esordio di due anni fa (Honeybrowne) di strada ne ha fatta ed ora ha un suono più ruspante.
Il disco non ha momenti di stanca, solo One Heart Ain't Enough e This Time sono meno riuscite, e conferma la salute della musica texana. È proprio da band come questa, che non sono ancora nessuno, che si precepisce che ad Austin e dintorni si respira ben altra aria.