BILLY BOB THORNTON (Hobo)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  18/11/2005
    

Nutro una particolare simpatia per Billy Bob Thornton, i ruoli che interpreta come attori (non perdetevi al riguardo Babbo Bastardo), il suo viso e il suo aplomb, il suo essere antistar in un mondo, quello hollywoodiano, in cui anche l'ultimo pezzente si atteggia a divo, magari maledetto ma sempre divo. Billy Bob Thornton è di un'altra pasta, è della pasta di cui sono fatti i rocker delle strade blue, quelli che preferiscono un club nell'ombra con una band periferica che suona country-rock ad una serata di gala con la gente che conta.
Musicista ma non per diletto, per spirito piuttosto che atteggiamento anticonformista, Billy Bob Thornton ha finora realizzato tre dischi, uno più bello dell'altro, tutti costantemente ignorati dalla "grande" critica se non addirittura osteggiati, come è successo sull'ex Bibbia del rock Rolling Stone a proposito di The Edge Of The World. Disco invece più che dignitoso, da vero songwriter con molti affondi nel rock californiano e nel country.
Uscì nel 2000 preceduto qualche anno prima da Private Radio a conferma che l'attività di musicista e cantautore di Billy Bob non è un vezzo come tanti altri attori e sportivi ma una conseguente attività di una sua passione e di suoi gusti oltre a di riferimenti socioculturali precisi. Lo testimonia il rispetto che hanno di lui nomi celebri come Dwight Yoakam, Jorge Calderon, Merle Haggard, Billy Joe Shaker, Kris Kristofferson, John Prine, Tom Waits e la sincera amicizia che lo legava a Warren Zevon. Lo testimonia ancor di più questo bel terzo disco, emblematicamente intitolato Hobo a conferma dell' universo marginale e vagabondo, da profondo west, che popola le sue canzoni.
Un mondo che trae origine dalla provincia, dalle smalltown dimenticate, dalle stazioni di servizio e dalle tavole calde, dalle radio di confine e dalle notti piene di mistero che nascondono improbabili suicidi (Orange County Suicide) o passioni indicibili (Purple Passion), da un'America di cowboy, femmine fatali, vagabondi e giocatori d'azzardo che sembrano usciti da un B movie. Hobo è un disco di belle canzoni che si alimentano del classico rock da singer/songwriter californiano e di quel country rarefatto, notturno e un po' lo-fi di cui sembrano fatte certe colonne sonore da film.
Comincia con la titletrack, un pezzo ipnotico cantato con la voce bassa e suadente di Thornton e corredato da suoni che arrivano da lontano, evocativi e ammalianti, dove la lap steel è appena pizzicata e gli altri strumenti dipingono un atmosfera sfuggente e affascinante piena di echi misteriosi. La stessa atmosfera onirica che apre la seguente I Used To Be A Lion, dolcezze e sussurri da lullabye mentre El Centro On Five Dollars Day ci porta nella notte più scura, con echi e rarefazioni e un country-blues etereo che Billy Bob canta come un talkin' con tutte le lentezze e le rarefazioni di un suono che sembra arrivare dallo spazio. Identica situazione per Purple Passion dove tra lentezze ed echi lontani qui si respira un country-blues rarefatto ed erotico che presagisce un intenso incontro di passione in un motel della highway, in mezzo alla notte e al deserto.
Si, Hobo è un film e nulla mi toglie dalla mente che le canzoni scritte tutte da Billy Bob Thornton beneficino di quella immaginazione filmica che l'artista vive nel suo essere attore, nel fare cinema, nel sognare da regista ancora prima che da musicista. Le lentezze e gli echi di un country rarefatto e cosmico, che a tratti evoca gli Wilco di Yankee Hotel Foxtrot e i Palace Bros., costituiscono la cifra stilistica di tutto il disco ma non sono un pallido rumorismo fine a sé stesso perché le canzoni ci sono e sono belle, anche nel caso della delicata ed esangue Your Blue Shadow e nell'astrale At Least We Dreamed che per arrangiamenti e veste sonora sembrano proprio frutto del lavoro di Lanois. Invece il produttore è lo stesso BBT assieme a Randy e Jim Mitchell mentre i musicisti sono Randy Mitchell alle chitarre, basso e tastiere e Matt Lang alla batteria (che non si sente molto) e le voci sono quelle di Billy Bob, di Mica Roberts in Late Great Golden Gate e Dwight Yoakam. Hobo è un disco intrigante e d'atmosfera che premia l'originalità e il raffinato gusto musicale del più rock degli attori americani, Billy Bob Thornton.