JASON BOLAND & THE STRAGGLERS (Truckstop Diaries)
Discografia border=Pelle

        

  Recensione del  31/01/2004
    

Del primo album, Pearl Snaps, avevamo detto un gran bene. E la band dell'Oklahoma, che da un po' di tempo a questa parte si esibisce abitualmente tra lo stato d'origine ed il Texas, è una realtà. Un suono ruvido, molto country, ma elettrico e pulsante, con elementi mexican e qualche ballata spezzacuori.
La band è potenziata da Mike McClure dei Great Divide, una delle più note okie band, e si avvale dell'aiuto di songwriters come Bob Childers, la bella Tennesse Whiskey, e Randy Crouch, la border song Mexican Holiday.
A casa loro sono già diventati una realtà e con questo secondo lavoro stanno mietendo lodi: Boland ha una limpida voce country mentre la band è tosta ed elettrica ed ha un suono diretto e ben impostato. Vero country rock, ma con le chitarre in decisa evidenza.