Bruce Robison ha sempre rappresentato il lato più laid back e delicato nell’ambito della famiglia di Bandera, Texas, differenziandosi dall’ironia e dall’irruenza del fratello Charlie. Dopo un paio di albums pubblicati dalla Lucky Dog, sussidiaria della Sony Music, Bruce Robison ‘ripiega’ suo malgrado sull’autoproduzione dopo il rifiuto della major di Nashville.
Il suono comunque non ne risente e Country Sunshine conferma la sua delicata vena melodica con una selezione qualitativamente interessante. Predilette sono le atmosfere riflessive in cui spiccano gli intrecci vocali con la moglie Kelly Willis e la sapiente musicalità di notissimi session men del calibro di Kenny Malone alla batteria, Dan Dugmore, protagonista con tantissimi srumenti a corda e Mickey Raphael all’armonica.
Superiori alla media sono
What Would Willie Do, splendida country balled ripresa anche da Gary Allan e che celebra la figura del grande artista texano,
Friendless Marriage, duetto composto con la Kelly Willis,
Can’t Get There From Here scritta con Alison Moorer,
Bed Of Ashes,
First Thing About Mary con il bel fiddle di Eamon McLaughlin. Il resto è comunque di buona fattura, con un sentore di ‘70s country nell’approccio alla materia.
Chi apprezza le canzoni intimiste con testi sufficientemente personali ed intelligenti, troverà in questo disco molte soddisfazioni.
Country Sunshine è uno di quei dischi le cui melodie crescono ascolto dopo ascolto risultando estremamente rilassante e corroborante.