Se non fosse per quel ‘Produced by Tony Brown’ sul retro della copertina non credo che qualcuno possa rendersi conto di avere un disco country tra le mani spulciando le scarse novità del genere che i nostri negozianti solitamente propongono. Non c'è niente, infatti, che possa lasciar intendere di essere di fronte ad un prodotto country sulla copertina di questo Out With A Bang, e il nome dell'artista non aiuta. David Lee Murphy è alla sua opera prima, e sono pronto a scommettere che la MCA, più che sulle sue doti di cantante-musicista, punti sul suo bell'aspetto da ragazzone ‘all-American-boy’: David Lee sembra uscito da uno di quei serial ambientati a Beverly Hills, un personaggio adatto a far strillare le stesse ragazzine che muoiono dietro ai mille Billy Ray Cyrus oggi in circolazione.
Alle sue spalle ha soltanto un single di successo, Just Once, contenuto nella colonna sonora (guarda caso) del TV movie 8 Seconds, e nient'altro. A dare garanzia di buon prodotto, abbiamo detto, c'è il nome di Tony Brown, uno che sa come deve suonare un disco country oggi, e che sa scegliere i giusti session men: Paul Franklin, Brent Mason, Terry McMillan, Richard Bennett, ecc. La musica del disco è ottima ma decisamente easy, e questo pare fosse negli obiettivi dello stesso David Lee come della casa discografica; volete sapere come ama definire David Lee la sua musica?
"Saturday-night-in-a-pickup-truck-with-the-windows-rolled-down-having-a-good-time-party-music", ovvero, niente di troppo intelligente ma solo musica sparata da potenti casse automobilistiche e bagnata da ettolitri di birra. Il disco sotto alcuni aspetti è comunque buono e davvero divertente, ma che si tratti di un'operazione commerciale, beh, è troppo spudoratamente ovvio perché qualcuno possa non accorgersene. Se tutto questo può bastarvi, allora fatevi avanti. Gli amanti dei vari Guy Clark, Townes Van Zandt e simili, procedano pure oltre.