The Hickmen sono in quattro e vengono, manco a dirlo, dalla solatia California del Sud.
Tim Allyn, Michael Finn, Michael Jones e Alan Waddington. Sono amici dei
Cracker e devono ringraziare
John Hickman anche per il nome, oltre che per i vari aiuti ed incoraggiamenti. Ma poi se la cavano bene anche da soli, come conferma
California Dreamin'. Un disco piacevole con ballate venate di country, elementi folk e rock, un pizzico di musica irlandese e tanta voglia di divertirsi, facendo buona musica.
Sono al primo disco e, come molti gruppi del genere Americana, vengono fuori dal nulla. Hickman, che è un fan del loro suono chitarristico, li ha aiutati anche con una canzone (
Father Winter). La caratteristica degli
Hickmen è quella di avere un suono limpido e diretto, di scrivere canzoni di spessore ma che piacciono al primo ascolto, canzoni come l'elettrica
Hills of California, una vera anthem song, dotata di un riff micidiale, con le chitarre aperte ed una melodia country rock che si infila sottopelle. Una piccola grande canzone che da subito il metro del valore della band della contea di San Bernardino. Amano ed odiano la terra in cui vivono.
Amano la natura, ma odiano la destabilizzazione della natura stessa, non sono d'accordo con la costruzione continua di centri commerciali e con la spersonalizzazione del loro territorio. Criticano aspramente in
Costco Socks proprio la questione dei centri commerciali, oppure scherzano con ironia sul posto in cui vivono, attraverso una canzone di notevole appeal,
San Bernardino Country Blues, tra le migliori del disco. La vena fresca della band si ritrova anche nel country rock
Hungry City o nella ballata
In a Fever, molto misurata o, ancora, nella già citata
Costco Socks.
Ma è tutto il disco che piace al primo ascolto, in quanto sa alternare ballate a brani più elettrici e mischia abilmente suoni e generi: ascoltate la composizione western
True Blue Red American, il lento suggestivo
I Gotta Gun, le reminiscenze irish rock di
Envy (sembra una canzone dei Pogues). In definitiva: un bel prodotto di pura Americana in cui si legge apertamente la lezione dei padri del southern california rock, dagli
Eagles ai
Jayhawks (che non erano sud californiani ma che hanno fatto il loro miglior disco proprio a LA).