Nuovo album per il singer songwriter texano di Houston Bruce Robison, musicista che si esprime attraverso un country solido e viscerale, traendo ispirazione, dice, da personaggi quali Willie Nelson, Jerry Jeff Walker, Elvis Costello, James Taylor, Buddy Holly, fratello dell'altro Robison emergente, Charlie. Questo Wrapped è la ristampa, a cura di un'etichetta sussidiaria della Columbia, del suo disco omonimo dello scorso anno pubblicato dalla Indie label Boar's Nest, cui sono stati aggiunti tre nuovi brani. È una prova piuttosto buona ed originale, convincente, che si rifà ai principi della naturalezza e della semplicità, molto lontana da Nashville e dalla sua cultura, per intenderci.
La title track è un delizioso brano che ha deciso di cantare anche Kelly Willis, sua moglie da due anni, nel suo album appena recensito What I deserve; Angry all the time, il singolo di lancio, una gradevole ballata contraddistinta da un bell'intervento strumentale e nella quale Kelly si presta a contribuire come harmony singer, che descrive con crudo realismo la fine di una relazione durata ventanni, Rayne Louisiana, un brillante duetto un po' bluesy col fratello Charlie dove dobro e violino recuperano significativi spazi per mettervi in evidenza, il protagonista è un individuo che vede i suoi sogni di libertà spegnersi qui e là negli States.
My brother and me è una tipica story ballad dai toni smorzati soffici che diventa un riconoscente omaggio alla memoria del nonno dell'autore, Bar blues un pimpante swing con piano jazzy, steel ed electric guitar sugli scudi, I dream too, scritta in collaborazione con Jim Lauderdale, una decisa up-beat love song dall'andatura capace di infiammare, che sfoggia il suo bell'assolo di chitarre, Go to your heart, un'intensa, lenta hard core ballad, dove è il violino lo strumento più in luce.
See you around, un bell'acoustic bluegrass dal grazioso finale strumentale, end like that, co-autore l'ex Wagoneer Monte Warden che è tra coloro che hanno cantato con Bruce, un brano dal superbo ritornello, When I loved you un'ottima cover, eseguita in duetto con la moglie, di un famoso brano fine anni cinquanta della coppia Charlie ed Ira Louvin, dagli inevitabili spunti di fiddle, steel guitar e mandolino.