PHISH (It) DVD
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  Recensione del  30/03/2005
    

Dal Clifford Ball fino al definitivo Coventry dello scorso anno, i festival estivi rappresentano forse l'apice creativo dell'intera attività concertistica dei Phish: due giorni di musica, che radunano folle oceaniche e comportano uno sforzo organizzativo enorme. Documentato in maniera splendida da questo doppio DVD, It è l'appuntamento estivo con i phans, che si svolge nel weekend tra il 2 e 3 agosto 2003 all'ex base aerea di Limestone nel Maine, dove nel '97 era stato organizzato The Great Went, il secondo grande festival allestito dalla band.
La locazione è particolarmente suggestiva, con monumentali edifici in disuso circondati da decine di istallazioni artistiche, pupazzi giganteschi ed una luminosa ruota panoramica, che creano un'ambientazione piuttosto surreale. Il primo DVD contiene uno special televisivo realizzato dalla PBS, che interseca brevi interviste ai componenti della band tra lunghe sequenze tratte dai concerti: girato con l'ausilio di numerose telecamere, il filmato risulta particolarmente spettacolare alternando primi piani e riprese a campo lungo della band che suona sul palco, con frequenti zoomate sulla mano sinistra di Trey Anastasio, che scivola leggera sulla tastiera della chitarra.
Tutto il filmato è montato in maniera dinamica e documentaristica in modo da ritrarre al meglio il gesto artistico del quartetto, ma il momento più magico ed emozionante dell'intera performance riguarda le sequenze che ritraggono la band impegnata in una futuristica jam alla sommità della ex torre di controllo della base, con coreografici giochi di luci e acrobati sospesi a parecchi metri d'altezza, impegnati in suggestive pose di danza. Supportate da affascinati effetti luminosi, ottenuti grazie ad un monumentale impianto luci, curiosi scorci del pubblico ed immagini panoramiche, scorrono le note della tesa Chalk Dust Torture, di una splendida You enjoy myself, della progressiva David Bowie, della cover di Rock 'n' roll dei Velvet Underground, di una poderosa Run like an antelope e di numerosi altri brani, che vedono la band impegnata in estese improvvisazioni e dinamici assolo.
Molto interessante anche la parte riguardante le interviste, a cui viene dedicato ampio spazio nelle Special Features del Dvd, in cui i quattro protagonisti parlano di sé stessi in modo sincero, della loro musica, degli esordi, delle magiche sensazioni che provano sul palco e del particolare feeling, che si instaura col pubblico nel corso del festival.
Montato in maniera semplice e lineare, il secondo DVD raccoglie una sequenza di filmati tratti dai concerti con dieci canzoni che vengono riprese nella loro interezza, alternando performance pomeridiane e notturne, chiaramente diverse da quelle contenute nel documentario della PBS: in circa due ore e mezza abbondanti, i Phish eseguono dieci canzoni tra cui versioni strepitose di Reba, della melodica Limb by limb, della potente Chalk Dust Torture, di una lirica e jazzata NICU, della spacejam floydiana Waves, della bluesata Julius e di Peebles and Marbles, composizioni dilatate da continue improvvisazioni, in cui risalta la formidabile intesa e la straordinaria caratura tecnica dei musicisti. Con riprese assolutamente spettacolari ed impeccabile dal punto di vista sonoro, Ite attualmente il miglior documento concertistico della formazione del Vermont.