GIN BLOSSOMS (New Miserable Experience)
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  Recensione del  30/01/2004
    

A dieci anni esatti dalle registrazioni di New Miserable Experience, debutto sulla lunga distanza per i Gin Blossoms, la A&M ci offre un'interessante ristampa in versione deluxe all'interno della collana Chronicles. Nella prima parte viene riproposto il disco nella sua forma originale, ovviamente rimasterizzato per l'occasione, mentre il secondo CD contiene diversi inediti e rarità della loro breve carriera. Il ricordo lasciato da questi sei ragazzi originari di Tempe, Arizona, sembra essere ancora molto vivo nei circuiti alternativi americani, tanto è vero che la recente notizia di una loro possibile riunione ha fatto risalire le quotazioni del gruppo tra i vecchi affezionati sostenitori. New Miserabile Experience segna il momento di maggior splendore per la band (al quale seguirà l'altrettanto interessante Congratulation... I'm Sorry), nonostante, poco dopo la sua pubblicazione, si abbatta sui ragazzi la tragica scomparsa di uno dei membri fondatori, il chitarrista ed autore Doug Hopkins.
Il suo nome appare ancora tra i credits delle registrazioni, ma nel momento in cui i primi singoli estratti cominciano a viaggiare nelle classifiche di settore, i Gin Blossoms sono già orfani del compagno. Fautori di un rock'n'roll frizzante ed insistentemente melodico, in cui le loro radici country (qui testimoniate da Cajun Song e Cheatin') vengono rimodellate sugli schemi di un pop-rock radiofonico ma mai banale (Hey Jealousy), riescono ben presto ad aprirsi un varco tra il pubblico delle college-radio. A dispetto della provenienza, sembrano una band di Athens, perché il filo conduttore delle loro canzoni è un arioso mainstream-rock che segue l'asse portante Byrds-Tom Petty-Rem, naturalmente riveduto e incattivito secondo i dettami del periodo: i continui incastri delle tre chitarre elettriche (Doug Hopkins, Jesse Valenzuela e Scott Johnson), un evidente debito verso il jingle-jangle sound della scuola Roger McGuinn (Until I Fall Away, Found About You) e la voce estremamente morbida di Robert Wilson contribuiscono ad inserire il loro nome tra le alternative più interessanti alla moda grunge del momento.
Nella versione deluxe troverete inclusi tutti i testi e qualche nota aggiunta, ma soprattutto una seconda parte costruita ad arte per ripercorrere le tappe collaterali della loro storia. Vengono così alla luce tre estratti dal ricercato disco d'esordio Dusted del 1988, uscito per la locale etichetta San Jacinto records, dove il gruppo appare decisamente più acerbo e meno strutturato. Il salto di qualità è ben evidente ascoltando Keli Richards e Angels Tonight, successivi episodi tratti dal mini Up and Climbing, vero e proprio debutto per la A&M del '91, tanto è vero che un paio di brani verranno poi ripescati per lo stesso New Misarable Experience.
Il resto è completato da sei tracce live registrate a Solana Beach nella primavera del '93, testimonianza della loro onesta energia rock'n'roll, da una cover non irresistibile di Back Of a Car degli amati Big Star, materiale per colonne sonore, outtakes di studio e dall'intera inclusione del raro ep promozionale Shut Up and Smoke. I vecchi fans potranno essere soddisfatti e chi li aveva mancati al tempo, potrebbe riscoprire una piccola grande band dall'immensa provincia americana.