Eloquente il titolo di questo lavoro: più miglia che soldi. Indubbiamente questa è la sorte toccata a Alejandro Escovedo, musicista atipico nato dal punk (militava nei Nuns, gruppo della prima ondata punk losangelina), dal quale ha intrapreso il cammino di riscoperta della musica delle radici con i Rank & File prima e con la sua carriera solista poi (questo lavoro live è il terzo della serie), per tornare a suonare rock con i Buick McKane (il cui unico lavoro uscito un paio d'anni fa era però sottotono, almeno secondo il sottoscritto).
More Miles Than Money presenta l'autore d'origine messicana alle prese con il proprio repertorio (comprese alcune cover) durante diversi periodi e con formazioni differenti. Chi aveva avuto la fortuna di vederlo all'opera dalle nostre parti qualche anno fa con formazione a tre ricorderà l'intensità dell'esibizione, il cui culmine era stata una sorprendente e atipica cover di I Wanna Be your Dog degli Stooges, qui contenuta con altri due pezzi di non sua produzione: Sway dei Rolling Stones e Street Hassle di Lou Reed.
In parole povere Alejandro Escovedo ha reso omaggio ai suoi numi tutelari. Le registrazioni contenute in More Miles Than Money coprono un periodo di due anni (dal Dicembre 1994 al Settembre 1996) e introducono diversi tipi di suono dovuti ai differenti tipi di strumentazione utilizzati. Si va dalla classica formazione chitarre, basso, batteria di She Doesn't Live Here Anymore e Broken Bottle, sfruttata come tipico accompagnamento per la dimensione da cantautore scelta per le sue prove soliste, alla lineup con sezione d'archi (violino e violoncello) che caratterizza le versioni di tutte le cover precedentemente citate oltre ad alcuni suoi classici quali Gravity e Falling Down Again, alla formazione con il solo violoncello, oltre a chitarre e batteria, che fa bella mostra in Last to Know, Slip e One More Time.
Una varietà che è la stessa peculiarità di questo artista la cui statura gli permette di potersi esprimere con linguaggi e in forme diverse. Caratteristica che non gli ha comunque portato fortuna, se le miglia sono superiori ai soldi guadagnati (faticosamente e meritatamente aggiungeremmo). More Miles Than Money è una sorta di greatest hits live della carriera solista di un autore che meriterebbe ben più fortuna di quanta non ne abbia finora avuta.