Lo abbiamo già incontrato diverse volte e ne abbiamo parlato sempre come si doveva, cioè bene. Perché è un cantautore con i fiocchi, un'anima sensibile e sempre attiva che ogni volta che deve realizzare un disco riesce facilmente a trovare l'ispirazione giusta.
Come accade puntualmente in questo «
Deep fantastic blue», che tocca quota cinque nella sua carriera (cui al solito va aggiunto il disco realizzato in coppia con Boo Hewerdine), e riesce ancora molto bello e interessante.
Il suo non è country, è rock d'autore, che pure molto ha assimilato della musica di campagna, elegante, raffinato, sincero, personale. Le sue canzoni, per lo più introspettive, sono sempre equilibrate e piacevoli, le sue sonorità, ricche e dalla bella costruzione armonica, brillanti e luminose.