Giovane band all'esordio(a parte qualche nastro autogestito), i
Rainravens vengono da Austin, sono in quattro, ed eseguono un rock elettro-acustico di matrice più californiana che texana, con le armonie vocali sugli scudi e un buon songwriting alle spalle.
Mischiano folk e country assieme ad elementi di pop e rock and roll, condiscono il piatto, peraltro abbastanza semplice, con belle armonie vocali alla CSNY prima maniera e arditi giochi di chitarre. Non tutti i brani sono di grande livello, ma ci sono delle canzoni che si elevano dalla media: ascoltate l'iniziale «
What are doing tonight», veloce nei passaggi di chitarra, spedita nelle parti vocali, o la più riflessiva «
Never meet again», dove le chitarre acustiche ed elettriche si intrecciano in una catena senza fine. «
Coyote moon» è ancora più meditata mentre «
Trust the whole world» è tra le cose più riuscire del dischetto: vocals dylaniani, atmosfera pacata, chitarre sempre in azione.
Anche la countreggiante «
So far gone» fa la sua bella parte come la nostalgica «
What did you save for me». Un esordio da incoraggiare: onesti sino in fondo.