PHISH (Picture of Nectare)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  30/01/2004
    

Il secondo album «Picture of Nectar» non č da meno, l'assoluta padronanza con cui si cimentano nei vari generi ha dell'incredibile, la semplicitą con cui ogni stile confluisce nell'altro grazie ad indovinati arrangiamenti č sorprendente, non c'č uno scadimento, una parvenza di compiaciuta auto e elebrazione : i brani scorrono fluidi guidati da una sobrietą espositiva che si mantiene a debita distanza dal tronfio e dal kitsch.
Anche qui il panorama artistico dei Phish trova nuove aperture con un intermezzo firmato Dizzy Gillespie (Manteca), il country old-style di «Poor Heart», le clamorose improvvisazioni della lunga «Tweezer» e la jazzata «Magilla».
Degna di nota anche «Cavern», dal suo riff il titolo del disco, un esempio di come siano in grado di costruire melodie trascinanti ed orecchiabili sulle orme dei Dead e del rock sudista. Ce n'č per tutti i gusti.