JOHN MELLENCAMP (Scarecrow)
Discografia border=parole del Pelle

          

  Recensione del  30/01/2004
    

Non si arresta l'uragano Cougar. Tre dischi per un totale di tredici milioni di copie vendute; la produzione del suo idolo, il leone di Detroit, Mitch Ryder (Never Kick A Sleeping Dog),la co-produzione con Don Gehman del miglior disco dei Blasters, Hard Line, e l'organizzazione del Farm Aid. Il 1985 č un anno magico.
Ribadendo il suono scarno, duro ed arrabbiato della prova precedente Cougar si erge a patriota del Midwest anti-reaganiano parlando di crisi, di miseria, di disoccupazione, di emarginati, di piccole cittą dimenticate e facendo ammissione del suo credo rural-democratico-populista.
La scrittura č cruda e incisiva e si ricollega idealmente col folk di protesta di Woody Guthrie, con la letteratura di Steinbeck e coi lividi colori di morte del Nebraska springsteeniano. John Cougar Mellencamp si toglie gli abiti dell'american fool e la sua sporca voce č un fendente contro l'America degli arroganti e dei vincenti. Epico.