Prodotto da Tony De Fries allora manager di David Bowie,
Chestnut Street Incident è un album piuttosto rozzo che ha il pregio di mettere in vetrina le reali influenze di
Johnny Cougar. Dieci pezzi di cui sei originali, scritti da Mellencamp in coppia con l'amico George Green, oltre a quattro reminescenze di 45 giri di gioventù.
Spiccano i titoli, ma non le interpretazioni, piuttosto scolastiche e grossolane, di
Oh Pretty Woman di Roy Orbison, di
Jailhouse Rock, di
Twentieth Century Fox dei Doors, di
Do You Believe In Magic dei Lovin' Spoonful. Avrebbero potuto esserci anche
My Generation degli Who e
Jenny Take A Ride di Mitch Ryder oltre a qualche pezzaccio degli Stones.
Ad accompagnare la voce di, Cougar, già sintonizzata sulle velocità e sul sudore del rock da strada, sono i chitarristi Mick Ronson e Mike Wanchic. Penosa la copertina con l'artista ritratto a imberbe amichetto del conte Dracula.