DUANE JARVIS (D.J.'s Front Porch)
Discografia border=Pelle

  

  Recensione del  30/01/2004
    

Duane Jarvis è un session man. Ha suonato con John Prine e Dwight Yoakam, con Michelle Shocked e Rosie Flores, con Lucinda Williams e i Divinyls, ed ora esordisce con il suo nome, con il plauso di John Prine, con la pulita produzione di Peter Jesperson (Replacements, Dashboard Saviors, Slim Dunlap). «D.J.'s front porch» è un buon disco che unisce un buon talento compositivo ad una fresca vena musicale: Jarvis si rifà al suono californiano degli anni settanta, a Neil Young, a Gram Parsons, senza dimenticare la lezione della british invasion, Kinks prima di tutto.
Ben coadiuvato da Bobby McDonald (basso) e Kevin Jarvis (batteria), e dai session men Jay Barnet, Tommy Rogers e Rick Solem, Duane ci regala un disco sano e senza pretese. Musica diretta, leggermente country oriented, che ha in «Full moon man» e «Back of beyond» (due brani molto Parsoniani) due biglietti da visita di buon valore. È chiaramente un disco minore, su questo non c'è dubbio, ma fatto con gusto: un po' come quello di Slim Dunlap, che, non a caso, è della stessa scuderia discografica.
È il ritorno ad una musica semplice, senza fronzoli, chitarristica ed essenziale, in cui voce e chitarre viaggiano all'unisono e dove la melodia ha sempre una parte importante.