TROY CAMPBELL (Man vs. Beast)
Discografia border=parole del Pelle

       

  Recensione del  31/01/2004
    

Questo è il debutto solista del leader dei Loose Diamonds, la giovane band di roots music texana, in realtà proveniente dall'Ohio, con all'attivo due dischi per la Dos, Burning Daylight e New Location, oltre ad una riuscita visita in Italia (Buscadero 154). Una prova positiva, dalle sonorità delicate e soffici, un po' younghiana nel suo incedere, che si apprezza senza fatica ma eccessivamente ripetitiva e uniforme alla fine.
Troy Young ha del talento non si può negare, è un songwriter di tutto rispetto, anche come vocalist è piuttosto bravo grazie alla sua timbrica voce baritonale. Tuttavia dovrebbe cercare delle alternative ogni tanto, per evitare che la sua musica, nonostante l'impegno, finisca per stancare o annoiare. Vedremo quale accoglienza riceverà il suo Man Vs. Beast. The Sleeping Man è una canzone malinconica, tenera, un po' sonnolenta, con una deliziosa melodia tracciata dalla pedal steel guitar (è presente anche una seconda versione solo acustica, Hazel si muove con grande delicatezza e sfoggia un ritornello assai piacevole, Somewhere è pianistica e leggera, Patty Griffith interviene magnificamente alle harmony vocals, un bel violoncello brilla con il suo assolo.
A little rare Every Day è una triste love song, testimonianza di un rapporto che si va trascinando lentamente verso la fine, buono il suo stacco strumentale di electric guitar; Crooked Girl ha le caratteristiche proprie dei pezzi d'atmosfera dai toni drammatici, Just who's driving, che ha nel refrain il suo momento migliore, si presenta in due diverse edizioni, una tutta raccolta e misurata, l'altra con la batteria e il basso di supporto, più esuberante; These Days ha un ritmo accattivante e il suono di un'armonica in vetrina; The Southland 75, dai toni deliziosi seppur già sentiti, si serve di Ray Wylie Hubbard come chitarrista.