A.J. CROCE (A.J. Croce)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  30/01/2004
    

Quando ho letto che il figlio di Jim Croce debuttava con un album da solista non ho potuto fare a meno di storcere il naso, ma, una volta avuto tra le mani il prodotto ho dovuto ricredermi. A.J. Non ha nulla a che vedere con il padre, almeno dal punto di vista musicale ma, grazie anche alla produzione di due vecchi marpioni come T-Bone Burnett e John Simon, ci regala un disco che sta tra Dr. John ed il primo Randy Newman.
Infatti il dischetto ci presenta un debutto intrigante, sospeso tra canzone d'autore, musica di New Orleans, jazz e blues, suonato con classe e cantato con voce matura ed arrocchita. La produzione č solida e Croce interpreta con vitalitą alcune composizioni di suo pugno e qualche cover d'autore come «She wouldn't give me none», «If I could be with you» e «Stuff you gotta watch».
Lo accompagnano personaggi del calibro di Fred Tackett, Robben Ford, Jim Keltner, Tim Drummond, Benmont Tench, T-Bone stesso, Ron Carter e Evan Christopher. Tra jazz after midnight, blues fumoso e canzoni in punta di dita A.J. Viaggia con raffinatezza in un mondo che davamo scontato solo per gente del calibro di Dr. John e Leon Redbone.
Sentire, per credere, brani come «I know better now», «He's got a way with women», «Wich way steinway» e «I found faith». Bel debutto, Croce jr.