BROWN HORSE (All the Right Weaknesses)
Discografia border=Vita, parole e geografia umorale del PELLE

        

  

  Recensione del  21/04/2025


    

Come guardarli con un binocolo, i Brown Horse.
Ci si concentra sul sestetto di Norwich (al secondo disco), Americana e Alt.Country sono posizionati sempre al centro, a tagliare in due All the Right Weaknesses.
Dilatandone contemporaneamente il piacere, e arriva in un battibaleno (la carica elettrica di Verna Bloom alla vena malinconica tuffata tra percorsi bucolici di Wisteria Vine).
All The Right Weaknesses prende di petto con Corduroy Couch, un’istantanea a moltiplicare percorsi vincenti (altra perla è Dog Rose a All the Right Weaknesses), ne scaturisce un insieme perpendicolare, la cui ripetizione modulata e continuativa (Radio Free Bolinas alle deliziose Tombland e Curse), genera l’intera storia narrata dai Brown Horse.
Wipers e Far Off Places mostrano in chiusura, la varia elasticità del carattere di All the Right Weaknesses, e i Brown Horse non lo attraversano di passaggio, ma vi trascinano la loro vita.