Blues/R&B, fiati all'occorrenza e quel ritorno ciclico su strade tracciate lungo gli anni in apparente separatezza tra malinconia e sentimenti.
Jeremie Albino sa rendere intrigante questo quarto disco (
I Don't Mind Waiting e le fiammanti Baby Ain't It Cold Outside e Let Me Lay My Head), quell'incedere calibrato, convincente, ballate elettrice che arrivano a destinazione (
Our Time in the Sun a Rolling Down the 405 e So Many Ways to Say I Love You).
Sa come scatenare nelle melodie, quella forza attraverso cui il racconto di
Our Time in the Sun riesce a mutare e destrutturarsi (
Dinner Bell), così da assumere conformazioni sempre nuove, differenti, ricche di ispirazione (
Struggling with the Bottle a Give It to Me One Last Time) e ridefinenti il concetto stesso e ultimo della musica di Jeremie Albino.
Un disco riuscito, per quella grazia complessiva che lo pervade e la ballata
Hold Me Tight lo marchia definitivamente.