Dopo 20 e passa dischi, Joe Ely lo troviamo in viaggio nel West Texas, che sia in macchina, moto, bus, non importa, se la Interstate e le Highways chiamano, Joe Ely risponde.
Quel connubio con la fisa di un gran musicista come Joel Guzman, quando riappare, non si può che benedire in Drivin' Man e se aggiungiamo il modo in cui rivitalizza al rock Bruce Springsteen in Odds of the Blues, allora non si può che star dalla parte di Driven to Drive.
La Matrice tex-mex resta solida (ballate pregevoli, For Your Love e Nashville Is a Catfish), la sua fame di guardare, scavare nella realtà sempre di più, non è stata ancora saziata, come il rock in Didn't We Robbie, Driven to Drive e Ride Motorcycle.
L'acustica San Antonio Brawl infine, lascia una grande consapevolezza, non solo di chi sa mettere il talento laddove serve, ma che ogni cosa ha un motivo e se è scritta nel destino di Joe Ely, accade.