Il viaggio del quintetto di New Orleans in
Roll It Out è ancora di quelli circolari, americana, rock, radici country.
Il tempo quando resta sospeso, rilascia nell'aria perle (
Hold On Liza all'armonica che accompagna
Grand Junction).
La chitarra elettrica segue percorsi ciclici, mai eterni, il ritmo ipnotico-sognante tiene a galla i
The Deslondes che amano inerpicarsi ed esplorare melodie, spuntano
Lies I’ve Told e Line To Go e resti soddisfatto perchè sai da dove si parte e vi si fa ritorno (spesso).
Le voci si alternano, Sam Doores, Riley Downing e Dan Cutler, il piacere resta (
I’ll Do It a Who Really Loses e la ballata finale Drifter’s Wife, degna cover di un brano di J.J. Cale), cresce quella sana capacità creativa dei Deslondes, e basta eccome.