Georgia Thunderbolts e il Southern Rock, ne viene fuori un altro mosaico corporeo, tangibile, non di rado opulento, le cui tesserine dure e cristalline si aggrappano a
Rise Above It All in modo naturale, col substrato del Rock a renderle coese.
Avvisaglie di buona salute salgono da
Gonna Shine aprendosi a ogni esperienza che accompagnano verso il cuore pulsante e incendiario di
Rock and Roll Record e Rise Above It All.
Come sfuggono al controllo in
Ain't Got No Money e quel gioiellino di
It Ain't Easy, rinselvatichire l'amore che preme dentro
Crawling My Way Back To You e che emerge in forma sublimata nella tosta
She's Gonna Get It.
I Georgia Thunderbolts spingono, ancora.
Sul rock, perché è proprio la forma che, tornando a più riprese tra
Little Jim e il finale di Whiskey Talkin' e Pricetag, colpisce e lascia il segno in Rise Above It All come «
la traiettoria di un proiettile nel corpo urlante della realtà urbana», citazione da un film di David Cronenberg.
Ma calza a pennello per i Georgia Thunderbolts.