Si cresce in fretta, i
Mojo Thunder, la coriacea band del Kentucky, con un debutto coi fiocchi e un disco dal vivo, con
The Infinite Hope setaccia e acciuffa il naturale tempo di rivelazione e d'espressione del rock.
Le accelerazioni e le associazioni tra Sean Sullivan (voce e chitarra) e Bryson Willoughby (chitarra), si ramificano in fretta (
The Sun Still Rises e Coming Back to You), con
Step by Step e Let It Fall salgono in spessore e qualità.
Sanno come farsi amare tra la muscolare scarica di rock di
Holy Ghost e tra diritti civili che scivolano tra tragedie e sogni infranti, gran ballata
Memphis e nel crescendo della folgorante Caroline.
The Infinite Hope si solidifica nel dominio di stati d'animo che sanno di realtà vissuta, dove la terra calpestata in
Gettin' on a Binge, nei 7 minuti alla ricerca della verità della conclusiva (con splendida jam annessa)
Greetings from Western Art, è raggiunta dalla luce pesante e crepuscolare della chitarra elettrica.
Ci sono intuizioni intriganti, una scansione secca, serrata, del ritmo, i Mojo Thunder sanno come dare smalto al rock 'n roll!!