Telefono. Il cugino David dal North Carolina. Un messaggio: ‘Porta la chitarra’.
Devil's Highway apre a un viaggio, ‘a highway song’ traffico permettendo, dove
Grady Hoss & The SideWinders (un omaggio al padre scomparso nel 2016), solcano la country music ma in modo più strutturato, su spazi poco delimitati (
Whiskey Tears e
A Love Song).
Local Motive e ambienti sociali dove la retorica non è così importante, parole, melodia e chitarra posseggono risposte, il loro corpo e ciò che conta tra ballatone deliziose come
The Fall,
Sea Sky and I e
In the Day, e rockacci agresti e passi honky tonk&roots (
All Niter a
Let's Talk About This e la conclusiva
Bloodbuzz Ohio).
Insieme fanno sentire la presenza ingombrante e fisica di questi corpi e Local Motive si piazza di sguincio alla spocchiosa Fashion Week milanese che risuona ovunque.