Ian Hunter, rieccolo lì, esattamente come era, (quasi sempre) pronto per tornare in scena senza aver perso nulla della sua essenza “artistica”, malgrado una lista di super ospiti che poteva confondere.
Defiance Part 1 parte alla grande, tosta
Defiance (c’è Slash), pura bellezza la melodia di
Bed Of Roses (c’è Ringo Starr), sullo spazio che occupano i sentimenti, Ian Hunter li abita con disinvoltura in
No Hard Feelings.
Non fa altro che riposizionare il rock in un luogo materiale, in territorio simbolico (
Pavlov's Dog,
This Is What I’m HereFor a
Guernica).
Defiance part 1 si continua ad ascoltarlo mentre proietta su di esso attenzione, le due versioni di
I Hate Hate e
Kiss N' Make Up (ci sono Jeff Tweedy, Billy Bob Thornton e Billy F Gibbons), traghettano questo spostamento, delineandone tutto il suo valore.