Una vita con Tom Petty prima nei Mudcrutch e poi con gli Heartbreakers, il chitarrista
Mike Campbell resta nell’ottica di una band e si focalizza sui The Dirty Knobs amici da una vita, e volano da un gigantesco trampolino proiettandosi verso nuove costellazioni.
External Combustion ricerca punti fermi nel rock (
Wicked Mind e
Rat City) che sommandosi ricompongono quella temporalità ‘Pettyana’, mai uguale, lo espone ai sobbalzi delle chitarre (ricercati in
Brigitte Bardot) o con quelli che non comportano rischi per la scelta (
External Combustion e
Lightning Boogie) e
Ian Hunter che lo affianca nella muscolare
Dirty Job, ne conosce bene il senso.
Mike Campbell insieme a
Margo Price in
State Of Mind, interagisce con lo spazio della ballata e delle emozioni che vi abitano, massa gravitazionale che produce ulteriore spinta a External Combustion che con
Electric Gypsy apre una finestra che fa intravedere la maestosità di un passato che non si cancella.
Un albero secolare dove il nome di
Tom Petty resterà impresso per sempre.